Il nome botanico è Euphorbia pulcherrima; originaria del Messico. Viene anche chiamata Poinsettia, in quanto al momento della sua prima catalogazione botanica non si pensava fosse una euphorbia, e quindi le venne dato il nome del primo governatore americano del Messico. Ha sottili fusti semi legnosi, di colore verde brillante, molto ramificati, il fogliame è scuro. In inverno si sviluppano grandi infiorescenze, che siamo abituati a considerare singoli fiori.
Scheda Tecnica
Esposizione
La stella di Natale non sopporta temperature inferiori ai 12-15°C, che può causare la repentina e totale perdita di tutto il fogliame. Tuttavia è opportuno tenere la nostra stella di Natale in una stanza della casa non eccessivamente riscaldata e lontana da fonti di calore diretto. Una volta individuata la sua collocazione in un punto abbastanza luminoso e fresco è bene evitare di spostarla, se non girandola periodicamente, in modo che possa godere della stessa luminosità da tutti i lati.
Cura
Per tutto l’arco dell’anno annaffiare solo quando il terreno è ben asciutto, ciò significa anche ogni giorno in piena estate e solo una volta a settimana in inverno. Evitare di lasciare a lungo la pianta completamente asciutta, ma anche di mantenere il terreno inzuppato di acqua. Un consiglio per aumentare l’umidità ambientale: tenete il vaso in un sottovaso pieno di argilla espansa, sempre immersa nell’acqua.
Fioritura
Contrariamente a quanto siamo portati a pensare, quelli che sembrano i grossi petali rossi del fiore della stella di Natale sono in realtà delle brattee, foglie modificate che fanno da corona al fiore vero e proprio. La fioritura della stella di Natale avviene infatti nel periodo invernale, quando le ore di luce sono minori. In questo periodo andrebbe concimata ogni quindici giorni con fosforo e potassio, ed annaffiata ogni 2-3 giorni.